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Lunedì 29 Luglio alle 20:50

CrowdStrike manda in blue screen mlioni di computer di tutto il pianeta. WazirX hackerata. FTC contro Xbox Game Pass. Luxottica corteggiata da Meta e Google. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.

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Digitalia #734 - Hanno dato la colpa all'Unione Sovietica

Digitalia #734 - Hanno dato la colpa all'Unione Sovietica

Settimana del 22 luglio 2024, la giornata internazionale dello schermo blu, un'altra criptobanca accherata, gli infortuni del Prime Day, ma anche deepfake, algoritmi, occhialazzi, questo e molto altro in scaletta per un'ora e mezza dedicata alla notizia, a quella digitale e all'italiana. Dall'emistudio di Liguria 1 di Sanremo qui è Franco Solerio. Dallo studio cittadino di Avellino Massimo De Santo. E dallo studio di Milano Michele Di Maio. Buongiorno amici digitaliani bentornati all'ascolto di Digitalia. Buonasera in timesync ai miei colleghi. Ciao Michele, ciao Massimo. Buonasera. Siamo allo sgocciolio di stagione. Nel senso che stiamo gocciolando dal sudore. Questa è un'altra che è registrata tante frasi mie no? Eh non ce la facciamo più pure. Ma non ce la facciamo più me lo dici tutto l'anno. Eh vabbè ho capito. A ottobre quando inizia la stagione mi dici come vai? Eh sono stanco. A Natale? Eh sono stanco. A febbraio? Eh non ce la faccio più. E quando arrivi a quest'anno? E' come la polpa e l'uva Max. E' solo una lamentela così per fare un po' di più. Generica. Per darsi un tono. Un effetto Biden che ormai. Credo fosse nel tweet. Se leggi tipo l'inizio delle parole nel tweet, la prima lettera in verticale dice "non ce la faccio più". Ah la lettera in verticale. E' il codice. Ok ok. Però a me era un po' più diciamo popolare "non ce la faccio più". Max mi piacerebbe tantissimo vederti come presidente uscente degli Stati Uniti. Guarda anche a me. Ma proprio così, senza fare il presidente. Piacerebbe anche a me uscire da presidente. Sono appena incazzato nero che mi sono arrivati. Ho avuto dopo tre anni degli arretrati e degli scatti di stipendio. Ogni volta che vedi un cedolino, qualche tipo, non può non venirti il fegato così guarda. Perché lo Stato si fotte il 60% di quello che guadagniamo. Una cosa. Benvenuto in Italia. Benvenuto in Italia. Lo dice a me che sono benvenuto 20 anni prima di te. Ma poi insomma con tutti quei soldi lì lo vedi si fa l'asfalto, le scuole, gli esili, le autostrade, le ferrovie. Ci avremmo delle buche qui. Potrebbero riempirle di banconote. Potrebbero fare delle buche infoderate alla paperonda. Penultima puntata. Ultima per il nostro Michele. La settimana prossima credo che ci siano Francesco e Max. No! Francesco e Giulio. Siete veramente uscenti. Ma poi non vi lasciamo soli perché per il periodo agostano prepariamo gli specials. Sono ancora in fase di ideazione. Il nostro team di creativi ci sta lavorando a lacrimente. No ma uno ci dovete lavorare anche voi perché lo riveliamo già visto che Francesco ha avuto questa grande idea. Visto che ogni volta vi prometto di spiegarvi che cos'è. Lì mi studio Liguria 1. Dice Franco è un po' di tempo che lo dici. Poi insomma è tanto che non parliamo del dietro le quinte. Come funziona digitalia. Come si fa questo. Da sempre. Abbiamo fatto qualche inserto. Per cui la settimana prossima registriamo chi c'è. Francesco c'è di sicuro. Non so di tutti i stilavativi chi vada già in vacanza. Non io. Non ci sono. Vado in vacanza. Ecco vedi. L'altro. Io ci sono io ci sono. Ti ho anche mandato le iconcine per farti capire le mie domande. Saranno cattivissime. Per carità sono preparatissimo. Si parla della mia vita. Ragazzi la prima puntata digitale ha di dodici ore. Ragazzi ho appena condiviso una foto del 2006 con il Doc. Dove l'hai condivisa? Con te. Sulla nostra chat segreta. Ah va beh non è condivisa con la audience. Vabbè insomma per farla breve. Possiamo impostarla anche almeno in parte come un AMA. Come si legge Michele? Un AMA? Un AMA? Fai AMA. Fateci le vostre domande. Se siete curiosi di qualche cosa del retro bottega di Digitalia ce lo scrivete su Slack. Dove ce lo scrivono Michele? Dove ce lo scrivono? Dove ce facciamo scrivere Max? Info@digitalia. m è la cosa più facile. Su Slack se volete taggateci @silomprof, @francosolerio credo di essere su Slack, @mdsoul che è Francesco. Oppure info@digitalia. m e ci mandate una bella email con le vostre domande. Ne selezioniamo qualcuna e le includiamo nel primo speciale estivo. Il secondo chi lo sa è roba di Gingili o qualche cosa. Stiamo cercando di mettere insieme un po' di possibilità e vediamo che cosa ne viene fuori. Cominciamo però con le notizie della settimana. La notizia della settimana. Poi è stato proprio un po' come le dimissioni di Biden no? Una cosa di portata mondiale. Tre settimane interessanti le ultime. Sì. Vi ha riferito ovviamente a Crowdstrike. Stiamo parlando del Blue Moon di Biden. Blue Moon? Non credo, però va bene. Allora ci siamo svegliati. Ci siamo svegliati. Quando era? Venerdì mattina? Ci siamo svegliati. Siamo andati tutti al lavoro, almeno sul fuso orario europeo, abbiamo iniziato a vedere come delle piccole lampadine che si spegnevano in giro per internet. Ossia hanno iniziato ad arrivare i primi report anche giornalistici. Cosa è successo? E' successo che c'erano dei computer che giravano con Windows e che sono andati in blue screen of death. Quello che adesso con Windows, già da due o tre release, per essere più simpatico c'ha la faccina triste. E' bello blu. E insomma si è capito subito, mi viene da dire, quale fosse la ragione. La ragione era un aggiornamento andato molto male di un antivirus. Questo antivirus si chiama? Qualche cosa di più di un antivirus? Una suite di sicurezza. Ok. Che non vuol dire niente, però sono due belle parole messe insieme, che si chiama CrowdStrike. Nel corso della giornata poi un bel po' di cose hanno iniziato a non funzionare. Molto concentrate in alcuni settori, almeno per quarto riguarda gli effetti. Sono stati cancellati, credo, un paio di migliaia di voli. Sono gli effetti evidenti perché sono i servizi direttamente rivolti al pubblico e che quando vanno in crisi causano dei problemi di massa. In realtà CrowdStrike è una serie, fondamentalmente due provider che sono gli oligopolisti della sicurezza, in campo soprattutto corporate. Se sei un amministratore di sistema in ambito Windows, oramai da una quindicina d'anni, credo, installi di default sulle macchine queste suite, questi sistemi che vanno a integrarsi molto a basso livello con il sistema. Microsoft gli dà accesso in fase di installazione a un livello molto basso, girano a ring zero queste estensioni, questo software che è andato in crash. Ring zero è il livello più basso e più critico che esista e questo è importante perché questo è il software che intercetta le chiamate del software al sistema e che intercetta il traffico che arriva dalla rete, le chiamate che arrivano dalla rete e deve essere il primo perché sennò di fronte a lui ci possono essere delle vulnerabilità, per cui deve essere il custode, il mastro di chiavi, deve essere il San Pietro del computer, deve essere quello che accoglie i dati e cerca di capire se ci sono dei messaggi malevoli, delle comunicazioni che cercano di sfruttare delle vulnerabilità. Quindi è un software che lavora a livello bassissimo, a livello del kernel e che viene aggiornato molto molto frequentemente. Esatto e uno di questi aggiornamenti non è andato proprio bene. La caratteristica del software che gira a livello così basso, ring zero, è che ovviamente non ha protezioni di livello più basso del suo. Più andiamo in alto nei vari livelli più è possibile fare disaster recovery, cioè se un software si rompe, si blocca, i livelli più in basso di lui lo incapsulano in qualche maniera e fanno in modo che il sistema resti in piedi. Quando va in crash una roba a livello bassissimo, a livello zero, la macchina non può fare altro che dire ciao ciao. E infatti questo poi ha reso molto complicata la soluzione del problema, che poi di per sé era semplice, nel senso che bastava cancellare un file, quello dell'aggiornamento che era appena arrivato. Il problema qual era? E' che essendo questo sistema a lavorare a un livello talmente basso che bisognava fare, esatto, devi riavviare, devi riavviare in modalità di recupero di sistema, andare dentro, trovare il filetto, le istruzioni sono uscite abbastanza in fretta. In modalità di recupero perché? Proprio per fare in modo che questo file non venga caricato. Questo file che è colpevole in realtà è una specie di file di configurazione che mandava in crisi appunto questo componente di bassissimo livello. Questo componente di bassissimo livello ovviamente viene caricato nel momento del boot e addirittura non bastava fare il boot in modalità sicura, le boot in modalità sicura su Windows a oggi sono di due tipi, tutta roba che ho studiato in questi giorni perché è veramente tanto che non lavoro su Windows. C'è modalità sicura con la rete attivata e modalità sicura senza rete. La modalità sicura con la rete crashava comunque perché cercava comunque di caricare questo sistema per cui bisognava andare manualmente a fare un safe mode senza rete in modo da arrivare a un sistema funzionante e andare a prendere questo file semplicemente cancellarlo. Quindi intervenendo a manina. Che è una cacchiata micidiale certo, ma se sei un sysadmin e la tua azienda ha magari 10. 00 computer con questo affare installato non è che puoi fare uno scriptino che va a fare tutto, puoi prendere il 10% degli impiegati della tua azienda che tanto non hanno un cacchio da fare perché il loro computer non funziona, fargli un'ora di spiegone alla lavagna, ovviamente non puoi farglielo con Teams perché non hanno nessun modo per far funzionare Teams, li metti davanti a una lavagna, gli spieghi come fare e li mandi in giro per l'azienda, gli fai un cartoncino tipo la stemma del vicesceriffo di cartone, gli fai una stella di cartone, gliela metti lì e loro sono autorizzati ad andare in giro per tutti i computer dell'azienda. Perché effettivamente se uno o due sysadmin di un'azienda devono fare sta roba su 50. 00 computer potete capire i tempi che ci vogliono per mettere appunto la cosa. Comunque ci scrivono sulla chat che modalità sicura con la rete. Ho letto diverso, evidentemente modalità sicura con la rete escludeva questi servizi, non so dove in uno dei miliardi di articoli che abbiamo letto questa settimana diceva il contrario. Benissimo, comunque cambia poco, comunque è un'operazione manuale che comporta veramente. Infatti su Reddit o su Hacker News, non ricordo dove l'ho visto, c'erano un po' di foto di sysadmin abbastanza disperata con letteralmente le stanze, immaginate il pavimento di una stanza pieno di portatili messi in verticale, quindi migliaia e migliaia di portatili che dovevano andare ad operare manualmente. Come si sono visti poi gente magari sulle scale in mezzo a un aeroporto che doveva raggiungere una macchina a tre metri di altezza che magari faceva semplicemente da tabellone e che appunto non avevano altra ragione, altro modo che andare ad operare manualmente sull'attacco all'USB. Avete avuto esperienza diretta di problemi causati? Forse, forse perché venerdì ho avuto due problemi tecnici che non c'era altra ragione per cui dovessero, come dire se si sono manifestati qual giorno in quelle ore o quel vago centore che fossero direttamente dovuti a quello. Il primo di lavoro, per lavoro utilizzo Salesforce e c'erano delle funzioni di Salesforce che si sono riprese a metà mattinata e la seconda poi nel pomeriggio sono andato a fare la spesa e i ticket restaurant, delle schede che ho non venivano accettati con un errore di rete. Mai successo, sono successi entrambi. Io ho saputo di questa cosa perché a un certo punto venerdì Francesco mi manda un messaggio e mi scrive "Abbi pazienza se sto mandando un miliardo di articoli su CrowdStrike". Io in quel momento non sapevo neanche ancora cosa fosse CrowdStrike. Dice "Ma non ho proprio niente da fare perché sono qui in aeroporto che aspetto che facciamo partire". Ma non è verso perché ci sono tutti i computer a gambe all'aria e allora ho detto "Forse questo CrowdStrike è qualcosa di cui parleremo lunedì" ed effettivamente è arrivata sera finita di lavorare. No, in università c'è molta varietà di soluzioni, lo sai, quindi Mac, Linux, software antivirus, software di sicurezza, voi andate nudo. E' un po' una vergogna andare con l'antivirus. E poi ci sono fatte, nelle ore successive, tante riflessioni sulla dipendenza che abbiamo nei confronti dei sistemi informatici. Una cosa così grossa a memoria mia. Recente, ma forse mai è capitata così. Così grossa, così evidente. Direi che. Con un impatto così devastante e trasversale di livello globale. Forse tutto sommato in Italia mi pare di leggere che i danni sono stati abbastanza contenuti. In Europa in generale. Il grosso è stato India, Stati Uniti, l'aeroporto di Atalanta è rimasto bloccato. C'è quel tweet, vi ho messo in condivisione quel tweet con la dashboard dei voli negli Stati Uniti con gli aereetti che si fa sera e spariscono, si fa giorno e non ripartono più. Mi piacerebbe sapere per un bug del genere quante tonnellate di anidride carbonica abbiamo risparmiato, quante tonnellate di carburante sono rimasti inusate e quanto meno inquinamento abbiamo fatto quel giorno semplicemente per un bug. Sarebbe un bel calcolo da fare. E quanto abbiamo perso poi di pil? Certo, tutto è collegato. E anche l'accumulatore di bestemmie cereali secondo me si è riempito abbastanza. Bisognerebbe costruire un generatore di energia a bestemmie a Improperia, credo ci sono dei posti in cui funzionerebbe. In Veneto avrebbero le pale. Avrebbero il modo perpetuo da Improperia. Quell'altro tweet bellissimo è del tizio in aeroporto che con il cellulare leggeva le notizie su. Mi dispiace se le sento tutte. Che diceva i tizi della Unite, dal gate per salire sull'aereo che non facevano entrare nessuno sull'aereo, mi spiace il computer non funziona, se mi fate mettere le mani sul computer ve lo faccio ripartire. No, no, no, non puoi mettere le mani sul computer. Certo la vita del geek in questi casi è molto di sofferenza. Però mi spiace non ci sia Francesco che lavora più su sistemi del genere, su sistemi di build, release, di software. Nessuno ancora ha spiegato come ha fatto una cosa del genere a passare. A inchiommare tutto. A passare i controlli quando un'azienda così grossa, così importante e che rilascia del software che va a agire a un livello così basso ha dei sistemi di integrazione continua per cui qualsiasi build prima di essere, per algoritmo non c'è modo di bypassarlo, qualsiasi build, qualsiasi nuova release viene appunto compilata e viene testata, viene fatta passare da una serie di test enorme per fare in modo che ogni singola funzione di quel software ritorni esattamente il valore che deve ritornare in varie condizioni di stress eccetera e poi il prodotto intero viene fatto girare e cosa. Una cosa che fa crashare il 100% dei computer su cui è installata. Non ci credo che non faceva crashare, che non faceva fallire almeno uno o più dei test del sistema di continuous integration. È una cosa assurda, assurda. Sarà molto interessante capire che è successo davvero. Lo sapremo ormai. Loro hanno rilasciato una serie di articoli, ma nessuno di questi ha spiegato come ha fatto questo bug sfuggire ai sistemi di testing, perché sono fatti apposta per impedire questo tipo di problemi e in Information Technology non c'è niente di infallibile, ma dovrebbero essere presso che infallibili, specialmente su un bug del genere, cioè non è un bug che si manifesta se la macchina ha proprio quel firmware e ha contemporaneamente installati altri tre software e sul calendario è stato messo un appuntamento il 29 febbraio di un giorno bisestile e il proprietario si chiama Giovanni. No, questo faceva crashare tutte le macchine, per cui è veramente una cosa strana che fa pensare. Io ho un garage. Non l'hanno voluto, l'hanno smentito in ogni modo possibile e immaginabile. Ti immagini che perdita di reputazione da questa azienda. Già così non è che va bene. Tu dici no, perché la loro reputation è proprio quella "io ti proteggo dal malware", quindi da un certo punto di vista per loro. Io sono il malware! Io sbaglio una procedura e va bene, ma se ammetto che hanno violato la sicurezza a questo livello con il mio sistema, sono finito. Io penso che siano finiti comunque. Beh, mica facile. Queste sono legacy system, mica è facile toglierle davanti, sostituirli per lo stesso motivo per cui il bug è diventato questo fenomeno mondiale e per questa stessa ragione non è che domani mattina puoi dire "ok smontiamo CrowdStrike e passiamo ad altro". Non è così banale. L'azienda era quotata a qualcosa, se ho letto bene, 84 miliardi? Questo non sono andato a vederlo. Stiamo parlando di una cosa che ha su scala globale veramente un livello di penetrazione, come dicevi tu, sono oligopolisti. Sì, tra l'altro l'altro oligopolista è Carbon Black che ho sentito su un altro podcast, era prima il principale provider di questi servizi e quando ha avuto un problema molto ma molto minore di questo è stato abbandonato da molti dei suoi clienti ed è lì che CrowdStrike l'ha fatto il sorpasso. Per cui ecco mi sembra che. No, è chiaro che la prospettiva di una messa in discussione, se non riescono peraltro come stiamo argomentando noi a dare una spiegazione molto chiara, comprensibile e difendibile di quello che è successo è evidente che c'è una perdita di fiducia crossale. Considerate che le azioni non è che sono andate giù di così tanto. Le azioni rispecchiano la fiducia del mercato azionario che ha una complessità e tutta una serie di fattori che possono non andare di pari passo con quello che è poi l'andamento della clientela. Vediamo nei prossimi sei mesi la clientela di CrowdStrike. Online è quello. Sì, certo, per carità, ma può non reagire immediatamente o può essere più. non so, credo che contracolpo lo sentiranno nei prossimi mesi, ma frega niente, mi piacerebbe più capire com'è successo. Il piccolo complottista dentro di me è curioso e mi piacerebbe. Un sabotaggio interno? Ma non lo so, l'ultima volta che ho detto che era una roba che veniva da un laboratorio, che tutto il mondo ha detto che era un complottista eccetera, poi tutto il mondo è venuto dalla mia parte per quel piccolo virusino che ha causato qualche problema. Tutto il mondo non esageri. Non è il compito dell'esserone. Oggi è l'ipotesi più accreditata, non è l'unica, ma oggi è la più accreditata e ai tempi quando veni fuori con quella cosa lì era considerata la roba più impossibile che ci fosse, con tanto di personalità in prima pagina e sui telegiornali a dire che non era assolutamente possibile eccetera eccetera. Comunque. Ci abbiamo due domande dalla chat, Emanuele Mescia ci chiede "Il problema era lato client o server? Con il server fisico noi riuscivamo ad accedere al nostro gestionale Team C. In realtà credo che potesse essere sia lato client o lato server a seconda di dove era installata il software, diciamo. La suite, sì. Ovviamente il server doveva girare su Windows, doveva essere un server Windows. Tutti i server Linux, Unix e robe del genere erano immuni dalla. non mostravano il problema. Non sapevano neanche dirvi se CrowdStrike abbia una distribuzione anche faccia del software anche per proteggere server Unix. Questo non l'ho letto da nessuna parte. E Ammantato di Mistero invece ci chiede "Potrebbe accadere anche a sistemi Linux o Mac OS?" e bella domanda. Tutto può succedere. Esatto, perché non succede, tutto può succedere. Devo dire che la congiuntura è complessa perché questa cosa succede, come abbiamo detto, per due motivi fondamentali. Il primo è che c'è ancora un'enorme diffusione di Windows anche per funzionalità di tipo server e comunque tantissime di tipo client. E la seconda è che c'era questa sostanziale predominanza di CrowdStrike come fornitore di questo pacchetto di sicurezza integrato. Sì, devo dire una cosa. Spostare questo del mondo Mac e Linux richiede più o meno le stesse circostanze. Sì, devo dire che Mac OS da tre release in avanti e ogni release sempre di più stanno cercando di restringere sempre di più la possibilità di far girare software a livello così basso, a Ring 0, Ring 1 eccetera. Tant'è che molti software hanno dovuto aggiornare i propri componenti di basso livello e farli girare a un livello più alto. L'esempio più frequente è quello di software che hanno a che fare con l'audio. Interfacce audio che hanno bisogno di un driver proprietario o software che interagiscono con l'audio di sistema tipo i software di Rogamiba che ti permettono ad esempio di registrare l'audio che esce da qualsiasi applicazione oppure software che ti permettono di remixare l'audio di sistema, di applicare degli effetti e robe del genere, necessitavano di inserire delle sorte di driver finti, delle specie di driver audio che lavoravano, venivano dal sistema come un driver audio, come un'interfaccia audio ma facevano altro e oggi non è più possibile farlo. Per un certo periodo questi software ti chiedevano al momento dell'installazione di andare a fare di nuovo una specie di boot in modalità sicura come quella di Windows e disabilitare le feature di sicurezza di Apple. Andando a cliccare sei sicuro? Guarda che se fai questo i piratazzi possono entrare nel tuo computer, sei proprio sicuro? Questa funzionalità l'ha fatta Apple per rendere più veloce? Dovevi insomma passare le forche caudine per abilitare la possibilità di reinstallare questi software, questi driver a livello così basso. Apple poi ha fornito appigli delle API per creare gli stessi software e farli girare a livello utente e quindi oggi la maggior parte di queste software house ti permettono di installare le stesse funzionalità senza andare a disabilitare SIP, System Integrity Protection, credo che si chiami la tecnologia di Apple. Non saprei dirvi suite di sicurezza per Mac se vanno ancora a installare così a basso livello, credo che solo Apple faccia direttamente lei integrazione di software nel sistema così a livello basso per la detezione delle, si dice la detezione in italia, il rilevamento delle minacce. Però è bello la detezione. La detezione non c'è male. Se lo dite voi mi fido, siete la mia accademia dei linceri. Ti hanno dato 10 anni di detezione. Non esiste, ma è bello. 10 anni di detezione. Comunque poi adesso ho sbagliato a taggare, quindi non è arrivato, non è atterrato sul back channel, ma Stefano Franzoni su Slack ci ha messo, ci ha linkato un articolo in cui un portavoce di Microsoft in un'intervista al Wall Street Journal ha dato la colpa all'Unione Europea. Pensavo all'Unione Sovietica. No, all'Unione Europea, che credo che dalle da quelle parti sia più o meno la stessa cosa dell'Unione Sovietica. La percezione almeno è quella, secondo il quale. E in che c'entra? Sicuramente è stato il GDPR. No, ancora prima del GDPR. Siamo in epoca di antitrust, secondo questo portavoce. Praticamente è colpa di un accordo che Microsoft aveva stipulato con l'Unione Europea nel 2009 per uscire dai casini di antitrust, che aveva obbligato Microsoft ad aprire il basso livello del sistema anche a partner esterni. E loro hanno detto che è successo. Quindi Monti, la roba di Monti che aveva fatto, è colpa. Non lo so, è il 2009 Monti, vediamo. Non so, Monti era quando ha fatto il browser banner, come si chiamava, il banner per scegliere il browser. Quindi qua è una cosa del tipo l'uomo del Monti ha detto stop. Si è bloccato tutto. Una roba del genere, una roba del genere. Riprendiamo tra poco con degli altri hack, ma prima dobbiamo ringraziare il nostro sponsor Squarespace. om, la migliore piattaforma all-in-one per pubblicare sulla rete. Squarespace è un sistema integrato dove trovate la soluzione ideale a qualsiasi necessità di creare e pubblicare un sito internet. Creare un sito internet oggi è facile. Cioè è facile se sai che strumento scegliere, se qualcuno te lo consiglia. Se fai una ricerca su Google ti vengono fuori un miliardo di piattaforme e sistemi. Di ognuno di questi poi devi andarti a studiare meccanismi di desincrasia e problemi. E poi devi imparare a usarlo. Se lo chiedi a chatgpt te lo fa lui col sistema che per qualche motivo prediligono le sue reti neurali, ma poi ti arranci, sono cavoli tuoi. Inoltre creare un sito è facile, ma è altrettanto facile creare un sito brutto se non addirittura orribile. E poi è impegnativo aggiornarlo, tenerlo al sicuro e tutte quelle belle cose di manutenzione. Sono anni che noi vi consigliamo Squarespace, perché sappiamo, abbiamo toccato più volte con mano, sia noi che gli ascoltatori digitaliani, che Squarespace risolve brillantemente ognuno di questi problemi. Prima di tutto, è facile creare un sito bello, di aspetto professionale sia nell'impaginazione che nella grafica. Il nuovo sistema Blueprint AI permette di cominciare velocemente a generare un nuovo sito rispondendo a cinque domande riguardo la struttura del sito, la palette di colori, il tipo di caratteri, con un mix di stili tradizionali o moderni tra cui scegliere. Man mano che fai le tue scelte, il sistema ti mostra un anteprima in tempo reale del sito e ti dà consigli di design per aiutarti a ottenere il massimo dal processo. 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Invece qua è altrettanto spaventosa e spettacolare la cosa, è stata hackerata questa CryptoBank indiana che si chiama Wazirix e praticamente gli hanno rubato all'equivalente di 230 milioni di dollari, principalmente in questa moneta che si chiama Shiba Inu, poi 52 milioni in Ether e altro resto Ethereum. Praticamente questi signori si sono visti sottrarre il 45% di quelle che erano le loro riserve totali che avevano dichiarato a giugno 2024, quindi praticamente la metà di quanto era contenuto nelle casse di questa CryptoBank. 500 milioni, piccolo problema di insolvenza quindi. Stanno ingoiati perché nel frattempo stanno vendendo ovviamente chi è riuscito a forzare la sicurezza, sta vendendo i token. Loro hanno bloccato tutto, hanno messo degli avvisi in giro ma insomma la cosa è grave. Come ogni banca che si rispetti hanno bloccato i prelievi da parte dei loro utenti perché ovviamente il problema è che esce una notizia del genere e tutti hanno paura e quindi la crisi di liquidità si nasprisce in maniera ancora più severa. Avevate i soldi su Wazirix? Noi no. All'effetto di queste cose effettivamente. Io ci ho pensato, se mi arrivano i soldi di Mt. Gox li metto subito su Wazirix. Sarebbe stata veramente una concatenazione come le chiamano gli alpinisti. Sarebbe stata come dire un inchiappettamento ricorsivo. E' una cosa del genere, però anche è una roba. come quelli che hanno perso per tre minuti la coincidenza, non sono riusciti a salire sul volo che si è schiantato sulle torri gemelle e sei mesi dopo sono saliti su un altro aereo che si è schiantato. Una roba del genere, sono quelle cose un po' così. Final Destination. Quando ti tocca ti tocca. Non è l'unico hack. C'è stato questo hack ai dati dell'AT&T che dalle nostre parti ha avuto poco risalto perché AT&T è roba americana che ce ne frega noi, ma fondamentalmente hanno avuto questo questo accesso da parte di hacker che hanno scaricato i messaggi e le chiamate di sei mesi del 2022 di qualche utente di AT&T. Tutti. Quanti erano? Cento e qualcosa milioni? Tutti, tutti. Tutti, ma non erano quattro però. E' quella che è stata a suo tempo scorporata per l'antitrust, ci ricordiamo. Sì, esatto. Ebbè tanto non c'hanno il GDPR loro che gli è fatto. E come hanno fatto? Non ne so niente, credo non abbiano detto granché. Ho letto il commento di Gruber che ci ha messo Francesco Facconi che dice perché RCS non dovrebbe essere, non bisognerebbe dare credito a RCS, non bisognerebbe fidarsi di RCS che è il protocollo alternativo, l'evoluzione degli SMS che tanti legislatori stanno chiedendo a Apple di supportare, vi ricordate il problema della spuntina blu, della bolla blu invece di quella verde in modo da avere interoperabilità con gli altri? Gruber dice che Apple ha deciso di implementarlo ma siccome RCS non supporta la criptografia end-to-end in caso di hack del genere è una tragedia mostruosa. Sì, che mi sembra una gran gruberata perché ovviamente per girare le cose a favore di Apple Gruber sarebbe capace di vendere anche la mamma e la sorella col 3x2. Sì, poi in realtà nell'articolo la dice anche un po' più sporca nel senso a un certo punto lui dice che Apple ha pensato di integrare RCS in iOS non tanto sotto spinta dell'antitrust ma secondo lui sotto la spinta della Cina e che quando insomma metti in ballo la Cina e quindi lo vuole proprio a livello di privacy. Però Apple ha fatto tante cose per la Cina che sono rimaste legate alla Cina come i server e i cloud in Cina non sono sotto il controllo di Apple ma sono sotto il controllo del governo cinese però ci finiscono solo i dati degli utenti cinesi. Apple avrebbe potuto abilitare RCS solo per gli utenti cinesi e ciao ciao belli. Invece l'ha abilitata per tutti ma quello che fa acqua da tutte le parti secondo me nel ragionamento di Gruber è che uno in questo hack non c'è il contenuto dei messaggi di testo ma ci sono solo i metadati per cui chi è stato chiamato da chi a che ora sia delle chiamate che dei messaggi di testo ma i contenuti delle chiamate e dei messaggi di testo non ci sono o almeno non ci sono a livello di massa dovrebbero esserci solo quei pochi che il TNT ha trattenuto e teoricamente dovrebbe trattenere i contenuti solo sottomandato se ci sono delle indagini in corso però a quanto pare da quello che abbiamo letto in giro parliamo di percentuali minuscole ma l'altro argomento per cui il ragionamento di Gruber fa acqua è che in realtà non è vero che RCS non può supportare la cifratura end-to-end. Lo standard di base RCS che Apple ha adottato non la supporta ma Google ha già pubblicato delle estensioni che Google stessa ha adottato e RCS su Android supporta la criptografia end-to-end senza problemi semplicemente Apple si è rifiutata di rendere il suo sistema RCS compatibile con le estensioni di Google ma avrebbe potuto farlo tranquillamente e quindi rendere e che ovviamente Apple cerca come abbiamo imparato per il suo adeguarsi al DSA e DMA cerca sempre di aderire alla legge e fare quello che gli viene chiesto con il minimo sforzo e soprattutto cercando sempre delle scappatoie dei motivi per cui gli utenti dovrebbero continuare a preferire la sua. Permetto agli altri di creare degli store alternative ma tanto mi devo pagare talmente tante tasse che il prezzo sugli store alternativi sarà sempre più alto di quello sul mio store e quindi gli utenti non useranno gli store alternativi. E qui la stessa cosa si si vi permette RCS ma RCS senza la cifratura per cui faccio vedere a tutti che è un sistema non sicuro continuate ad utilizzare i message. Se Apple non avesse fatto quella con la puzza sotto il naso fino a un mese fa sul RCS, RCS comunque è un protocollo uno standard sviluppato da un consorzio di aziende. Tra Apple una parola al tavolo su come può essere implementato non c'è bisogno di aspettare Google poi che implementa la sua versione. Si è trovata alla fine l'ha deciso di implementarlo e come hai detto tu ha implementato la versione baracca. Esattamente ma ognuna di queste reazioni di Apple, come le hanno chiamate, questi adeguamenti malevoli continuano a ritornarsi contro. Non è che l'Unione Europea abbia detto a Apple sì benissimo grazie ti sei adeguata va bene così eccetera. Mi sembra che si siano inaspriti e che abbiano i legislatori e la Commissione Europea abbia preso esattamente come i suoi utenti, come un insulto questa cosa. Io credo che l'attuale dirigenza di Apple stia facendo veramente del danno all'azienda e ai suoi azionisti. Non capisco veramente la strategia non capisco veramente dove stiano andando e non capisco Gruber che va bene lo capisco cioè il suo pane quotidiano, la sua salsiccia finisce nel piatto della famiglia se lui fa queste cose per cui va bene. Però insomma un minimo di integrità me l'aspetterei. Visto che siamo sulle robe di legge, punizioni divine, arrabbiature delle autorità eccetera, la FTC si scaglia contro Xbox contro Microsoft dopo le novità del Game Pass. Che cosa è successo Max? Il Game Pass praticamente è l'abbonamento con il quale è possibile fruire dei giochi messi a disposizione su Xbox appunto con una quota mensile fissa. Quello che è successo sostanzialmente che è poi la causa di questa ripresa delle ostilità tra la Federal Trade Commission americana e Microsoft stessa è che di fatto dopo l'acquisizione in particolare di Activision Blizzard Microsoft ha cominciato le solide mosse che si fanno quando diventi di fatto quando acquisisci una posizione dominante. C'è proprio la classica dicitura "Abuso di posizione dominante" che vuol dire fondamentalmente che tendi a spingere gli utenti verso gli abbonamenti di maggior costo devotenziando quelli che invece erano i livelli entri che prima avevano determinate caratteristiche che consentivano per esempio di accedere ai giochi immediatamente pubblicati eccetera eccetera. Non c'è più, i giochi a giorno zero sono stati spostati solo sull'abbonamento. Tutto questo nasce non solo da un abuso di posizione dominante di Microsoft che si ibbo forse però sul fatto che tutto questo nasce dall'acquisizione di Activision Blizzard perché poi il contendere è Call of Duty. In questo senso abuso di posizione dominante, infatti sei comprato una cosa che ha un mercato unico, particolarmente importante, interessante. FTC aveva cercato di bloccare l'acquisizione, vi ricordate? C'era stato tutto un vai e vieni di carte e alla fine è stato autorizzata e però Microsoft ha fatto esattamente quello che si temeva. Hanno tolto i giochi del day one dal game pass standard, per cui se vuoi giocare il day one vai su Ultimate, che ha aumentato pure, adesso è 20 dollari al mese, ha aumentato quasi del 20%. Sono andati alla stessa scuola di Dazon questi secondo me. Direi che Dazon forse ha preso scuola da Microsoft, pensando un po' alla storia in generale, ma comunque. Quindi la situazione è questa e va sempre peggio. Qualche piccola notizia in ambito AI? Il nuovo modello più piccolo e meno costoso di OpenAI ce ne frega fino a un certo punto. Mi è piaciuta questa dei deep fake, c'è un lavorio costante, posso testimoniare e raccontare anche come esperienza diretta dei molti laboratori di ricerca internazionali e anche italiani su questa problematica ovviamente dei deep fake e quindi se alla ricerca di parametri che rendano possibile con un'analisi l'individuazione di un deep fake rispetto a un'immagine reale, qui c'è questa proposta sostanzialmente sull'analisi degli occhi delle persone riprese in determinate immagini e uno studio viene riportato nell'articolo che ci ha condiviso Francesco, viene riportato questo studio molto interessante relativo al fatto che ovviamente c'è la possibilità di rivelare le riflessioni che non sono fisicamente possibili, fisicamente corrette quando l'immagine è generata artificialmente rispetto a quella che invece una fotografia ha. Dei riflessi negli occhi, i riflessi negli occhi non sono otticamente plausibili. Devo dire che una volta pubblicato l'articolo che rivela questa cosa non vedo estremamente difficile inserirla, esattamente. Anche lo studio dice, è importante notare che questo non è un silver bullet per trovare le immagini false perché in realtà solo una piccola percentuale sono affette da questo problema per cui alla fine dei conti vabbè e allora ok. Il titolo dell'articolo era "Volete trovare un deep fake? Guardate gli occhi" e poi in realtà l'articolo era "Guardate le stelle negli occhi". Gli occhi delle star. No, le stelle negli occhi. Ah no, le stelle negli occhi. Cercate le stelle negli occhi. Calma, sono state utilizzate per studiare queste riflessioni, gli stessi software che gli astronomi utilizzano per capire se determinate luci nelle immagini che, nelle foto che arrivano dai telescopi e dai radiotelescopi, se determinate luci sono esattamente quello che si aspettano di vedere, un fenomeno che si aspettano di vedere oppure se sono un artefatto dovuto alla magari distorsione, alla presenza di distorsioni, per la presenza nel mezzo di stelle, pianeti, buchi neri e robe del genere. Per cui in realtà le stelle nel titolo dipendono dal fatto che è stato utilizzato lo software degli astrofisici con cui gli astrofisici guardano le stelle. Vi ricordiamo che Digitalia è un progetto value for value. Cosa vuol dire value for value? Vuol dire che non è gratis, è una targa gratuita come software, noi lavoriamo, siamo qui da 15 anni tutti i lunedì sera, tutte le settimane studiamo per prepararvi e per fornirvi questi contenuti che a quanto pare vi piacciono e vi servono, vi chiediamo in cambio, in maniera volontaria, quanto volete voi, ogni quanto volete voi, contribuire con dei metodi molto semplici, Paypal, Satisfay, bonifico bancario, Bitcoin on Chain, metodica del Podcasting 2. , in cambio noi vi ringraziamo come nostri produttori esecutivi. Max, vuoi ringraziare i nostri produttori esecutivi? È compito tuo, lo sai. Sempre, lo sai che è un grande piacere, produttori della puntata 734, cominciamo con i nostri value for value streamer, Giacal, Idol Fellow, Arzi Gogolo, Paolo Bernardini, Chiume Ito, Roberto A. Nicola Fort, Nicola Gabriele del Popolo e F. Trava. Grazie di cuore a tutti. A seguire un doppio boost da Aga Grinta, da Mille Satoshi L'Uno, donazioni singole dei nostri perpetual executive producers, quelli che ci sono tutte le settimane, Giuliano Arcinotti e Manuel Zavatta con la loro donazione da un euro, Davide Tinti che evidentemente per recuperare ha una doppia donazione da due euro e Nicola Gabriele del Popolo che ha una donazione da 2,1 centesimi. Grazie, grazie davvero. Filippo Brancaleoni inserisce all'intrasatta, come si dice dalle parte nostre, una donazione ricorrente da 1,11 centesimi di euro, prima della zona, donazioni ricorrenti da 3 euro al mese di Alessandro Grossi, Fabio Brunelli, Fabrizio Reina, Umberto Marcello, Andrea Malesani, Giorgio Uglisi, Simone Magnaschi, Fabio Zappa, l'Igea Technology di Desposito Antonio, Paola Bebilini. Grazie a tutti. Donazione ricorrente da 3,21 centesimi di euro di Davide Bellia, immediatamente eseguita da quella da 3,45 centesimi di euro di Roberto Medeossi. Entriamo nella zona donazioni ricorrenti da 5 euro al mese che cominciano con quella di Edoardo Volpi Kellerman, Enrico Deanna, Massimo Pollastri, Andrea Delise, Alessandro Lago, Alberto Basile, Antonio Manna, Michele Bordoni, Michele Olivieri, Emanuele Libori e Nicola Grilli. Grazie a tutti. Donazione singola da 5,32 centesimi di euro di Nicolac Axi. Grazie Nicolac. Questa è stata dura da producire. Chissà da dove. Poi una zona di donazioni ricorrenti tutte da 5,32 centesimi di euro di Cristian Pastori, Angelo Travaglione, Cristian Schwarz, Fiorenzo Pilla e Guido Raffaele Piras. Grazie a tutti. Angelo mi piace però. Diciamo Angelo. Angelo? Concludiamo, scusate. Concludiamo. Una donazione ricorrente che lo incorona anche il lead executive producer della puntata da 10 euro di Marcello Marigliani. Grazie Marcello, grazie a tutti i produttori esecutivi, ve lo ricordiamo ancora una volta, PayPal, Bitcoin, bonifico bancario Satisfay e le metodiche moderne dei pionieri del podcasting 2. , newpodcastapps. om, noi continuiamo a lavorare per voi, voi continuate a darci una mano. Grazie a tutti per la vostra generosità. E siamo sempre negli algoritmi, non nell'intelligenza artificiale, ma forse sì, non capisco bene, un algoritmo ha detto alla polizia che la tizia era al sicuro, non c'era problema, secondo di che il marito l'ha uccisa, non è male, è la miglior Times questa. Sì, è successo in Spagna, sto nel frattempo aprendo l'articolo, che negli ultimi, oramai da ben prima della nuova vita dei modelli di intelligenza artificiale, utilizza questo software che serve a predire quanto una persona sia effettivamente in pericolo, si chiama VioGen e in pratica cosa succede, l'articolo mi sembra parli principalmente di molestie a donne, stalking, comportamenti del genere, quindi immaginatevi una ragazza, una donna che va alla polizia, gli racconta cosa è successo, quante volte è il marito e il compagno l'ha picchiata, quando è successo l'ultima volta. 35 domande, 35 domande a scelta a crocetta, sì o no? Ok, perfetto, e sulla base di queste 35 domande fa appunto una valutazione del rischio, dal 2007 ecco che è in giro questo software, nel caso di questa donna che si chiamava Lobna Emid è successo purtroppo quello che raccontava Franco, ossia che poi dopo che è tornata a casa. La valutazione è stata di basso rischio e quindi la polizia non le ha accordato praticamente nessun livello di protezione particolare. Notate che da mesi andavano avanti queste cose con urla, sentite anche dai vicini, tra le varie cose il tizio, il marito, aveva distrutto un armadio di legno e aveva utilizzato i pezzi per menarla, per picchiarla. Però non c'era la domanda sul questionario. Non c'era la domanda, esatto, ma suo marito ha spaccato un mobile per picchiarla, non c'era la domanda quindi non l'hanno messa. Quando il software Viogen ha prodotto lo score low risk, rischio basso, loro hanno accettato il giudizio del software e hanno mandato a casa la signora senza nessuna protezione. Qualche settimana dopo è stata appugnalata nel torace e nell'addome dal marito ed è stata uccisa. 32 anni. Bene. Ecco, come al solito queste cose succedono tranquillamente anche senza i modelli di intelligenza artificiale. L'abbiamo visto in Italia. Abbiamo un articolo al giorno che racconta storie incredibili da questo punto di vista. Nel momento in cui però succede così, oltre al danno, la beffa perché poi torna secondo me anche il tema della responsabilità. È il problema della de-responsabilizzazione. Esatto, da una parte della de-responsabilizzazione perché poi l'articolo del New York Times dice che all'introduzione questo software, sì, i poliziotti lo usavano, ma non erano molto convinti. Poi è successo l'effetto auto-auto, si sono resi conto che va vabbè utilizziamolo e piano piano hanno iniziato a farci affidamento, forse in maniera troppo precisa, come dire. E quello è un problema. Il secondo problema è la responsabilità di cosa succede adesso, se c'è o no una responsabilità di chi aveva preso la denuncia di questa ragazza quando era andata in polizia, il quale il poliziotto probabilmente ha seguito la procedura, ha interpellato il software e lui può dire "No, guardate, il software mi ha detto così, non è colpa mia". Il problema grosso dell'adozione di questi software è che questo effetto è inevitabile. Posto in una posizione di responsabilità, un essere umano affiancato da un algoritmo, ma anche non affiancato all'algoritmo, sceglie sempre il modo per minimizzare la sua responsabilità. Molto pochi di noi hanno l'attitudine dello sceriffo, del leader masochista "Mi prendo io la responsabilità di tutto". Si cerca di fare il proprio lavoro minimizzando la possibilità di finire nei casini per aver fatto un errore. E nel momento in cui dall'alto, perché questi software arrivano dall'alto, non è l'ultima recluta che entra in polizia che lo introduce, ma viene introdotta dai piani superiori. Nel momento in cui arriva un algoritmo dai piani superiori, la scelta è binaria, do la protezione a questa signora o non la do? È ovvio che la protezione costa e non ci sono poliziotti e squadre abbastanza per dare la protezione a tutti, il cut off da qualche parte va messo. Allora il cut off che cosa faccio? Non do la protezione dove il software mi dice "alto rischio", no, do la protezione dove il software mi dice "alto rischio" e dove mi dice "basso rischio". E vabbè il software mi ha detto "basso rischio". È quasi automatica e tutto questo ragionamento è completamente inconsapevole e subconscio. Se non associamo l'adozione di questi software con non solo del training che serve fino a un certo punto, ma con delle leggi molto chiare che dicono che l'utilizzo di questo software non toglie nessuna responsabilità a chi li utilizza, se prendete questa decisione con il software avete esattamente le stesse responsabilità che senza il software, il software deve essere esattamente come le altre cose, esattamente come il background check sulla signora, il background check sul marito, l'avere interrogato i vicini o cose del genere, è un elemento in più che vi può aiutare, ma non è che se il software ha detto bianco e voi dite bianco siete automaticamente mente dalla parte della ragione e non avete responsabilità. In quel modo forse puoi riuscire a far adoperare questi sistemi in maniera intelligente senza causare dei danni del genere. Poi c'è da dire un'altra cosa che il singolo dato non ci dice niente, è anche possibile che questo sia l'unico caso in Spagna dove l'algoritmo ha sbagliato e ha lasciato uccidere una donna e che magari da quando è stato adottato questo algoritmo in realtà le donne salvate sono aumentate di grosso e le donne non salvate sono diminuite. Questo non lo sappiamo e l'articolo non lo dice ed è anche plausibile, però se dobbiamo pensare a dei correttivi vanno posti non nel migliorare il software, ma nel migliorare, nel togliere questi fraintendimenti e nel togliere questa sensazione di impunità, di immunità nel momento in cui lo scarico la responsabilità a una macchina e questo vale per la polizia, vale per il chiusura, vale per il radiologo, vale per tutti. Dobbiamo scongiurare l'effetto l'ha detto il computer come era un tempo l'ha detto la televisione, questo è sostanzialmente il succo del discorso. Non è che l'ha detto la televisione, non credo che un poliziotto o un chirurgo l'abbia mai detto, beh l'ha detto la televisione. Però l'effetto era lo stesso, quando i nostri genitori dicevano l'ha detto la televisione come punto di riferimento, di riferimento sì ma non di responsabilizzazione, l'ha detto Pippo Baroni, l'ha detto Alberto Angeli, mi volete prendere in giro perché ho fatto un esempio da boomer, ho capito, ho capito, vabbè, questi millenial, da boom boomer, da boom boomer. Siamo millenial, io sono millenial, Franco è gen X, Gen X, Gen X, ma io non mi stingo, che mi frega a me, Gen X, Gen X, sono millenial, tutti giovinasti, ma adatto oramai siamo tutti boomer, io l'ho già detto, anche i neonati sono boomer, secondo me se lo diceva la televisione pure è una cosa, come dire, confortiva. E va bene Max, va bene, il conforto di Pippo Baudo non te lo facciamo mancare. Michele ti sei messo a leggere gli articoli in tedesco? Vabbè ma tanto… No, hanno inventato i traduttori e quindi… Sì ma ho capito, ma come… Però è stato complicato leggerlo. Come hai fatto a capire quando hai letto quel titolo che valeva la pena di metterlo nel traduttore e poi di metterlo… Non me ne ricordo assolutamente… Ma lui ha visto l'occhio, ha visto la foto, l'occhio della madre, la cosa guidata da immagini no? No, a parte perché io ogni giorno mi informo in tutte e assolutamente in tutte le lingue, esatto, quindi sono assolutamente… Cosa dice sta roba? Allora, è un'inchiesta di questo giornale online tedesco molto focalizzato sul tema dei diritti civili, in particolare sul digitale, che si chiama NetsPolitik. rg, e ha fatto questa inchiesta in cui sono andati a prendere dei dati da un data broker, questo data broker si chiama, non mi ricordo come si chiama… L'ha venduto questi 3,6 miliardi di dati… Esatto, Data Stream Group, in pratica questa azienda cosa fa? Recupera dati sulle… Un data broker recupera dati sulle persone da dove li recupera, l'applicazione del meteo, quella un po' con, come dire, con le policy di privacy un po' più lasche, condividerà la vostra posizione, che volete sapere come il tempo nella vostra località di mare, condividerà la posizione appunto con delle società di advertisement. Il data broker li vende, potete abbonarvi per 14 mila euro al mese e ricevere dei dati sempre freschi su delle persone di una determinata location e quindi NetPolitik si è appreso un set di questi dati, in particolare di persone della Germania, esatto, e per andare a vedere cosa c'è, andiamo a vedere un po' cosa c'è, andiamo a vedere a che livello di dettaglio riusciamo ad arrivare. In realtà è l'ennesima conferma di cose che sappiamo dall'epoca di Snowden in poi, ossia tutti i dati anonimi, tutti metadata, quindi io so che questa persona oggi è andata da questo luogo A al luogo B e poi al luogo C, andando a riconoscere i pattern di movimento, ecco si è andati a riconoscere, a deanonimizzare i dati, assolutamente, a dare un nome e cognome a queste persone. E non solo, perché poi sono riusciti, dalle posizioni ovviamente, a estrapolare dei comportamenti e degli avvenimenti gravi, ricoveri in ospedale, ricoveri in manicomi, in clinica psichiatra, frequentazioni di prostitute, ricoveri in un bordello, mi piace, sono stato ricoverato e mi spiace, mi sono fatto male e mi hanno portato lì. Chissà che cosa si era rotto per essere stato ricoverato lì, per cui insomma anche i tedeschi non sono immuni al tracciamento. Però ecco, questo articolo in Germania ha avuto diffusione, ha avuto risalto, ah boh, non lo sappiamo, dovremmo vedere i dati di Netzpolitik. rg per capire qualcosa, l'articolo è molto articolato, molto nuovo ed è estremamente dettagliato nella ricostruzione di quello che da un lato è possibile ottenere con dati che uno non sa, non ha mai la piena coscienza di aver condiviso e dall'altro lato di quanto poi sia capillare il livello di sorveglianza cui siamo giunti. Niente che non sapessimo e la coscienza di queste cose non è ancora evidentemente chiara alla maggioranza della popolazione. Sì, mi interessava capire se la Germania è uno di quegli stati in Europa che spingono più per privacy o se spingono più per protezione, riconoscimento facciale, videosorveglianza e cose del genere. Ovviamente il GDPR è quello, poi ci sono dei watchdog un po' più stretti, tra cui credo anche il nostro e alcuni un po' più leggeri. Allora, io ho iniziato a utilizzare Perplexity che è, devo dire, non è niente male se sono state parlate, ricordate, peste e corna perché era quello che utilizzava lo scraper eccetera, però ha questi algoritmi che ti permettono, gli fai una domanda del genere, gli ho appena chiesto quali sono gli stati in Europa che sono più attenti alle problematiche di privacy e lui ti fa tutta una ricerca, ti fa vedere quali ricerche farebbe su Google, su Reddit e robe del genere, dopodiché ti dà una risposta composta con i link che puoi andare a verificare agli articoli. Basato sui risultati della ricerca e sulle informazioni disponibili, vari stati europei risaltano come particolarmente attenti sulle problematiche di privacy. Il primo è l'Irlanda, che è stata al fronte, come dire, in primo piano nelle legislazioni di protezione dei dati con adozione di privacy laws, di leggi sulla privacy addirittura fin dal 1988 e ha una serie di… un framework legislativo per la protezione dei dati compresa la e-privacy regulation del 2011 con tutti i link a ognuno di questi… la Danimarca, la Danimarca ha un ente governativo, un'agenzia governativa apposta, la Danish Data Protection Agency eccetera, la Norvegia, che anche se non è un membro EU ha incorporato il GDPR nella sua legge nazionale. La Germania, secondo questa risposta, si classifica molto in alto nell'implementazione delle protezioni dei dati in uno studio che qui è linkato "Data Protection Ranking in Europe" addirittura al secondo posto, per cui da quello che viene fuori da questa cosa dovrebbero essere piuttosto attenti. Ci sono stati, non me li ricordo, ma abbiamo letto articoli nel momento in cui c'era da discutere sulle varie leggi, riconoscimento facciale, intelligenza artificiale, l'estate scorsa passava nel Parlamento europeo queste leggi, queste discussioni, c'erano stati che erano più pro sorveglianza, stati che erano più pro limitazione, più attenzione alla cosa, dovremmo andare a recuperarli per avere un panorama un pochino più chiaro di questa cosa. Beh vedi, ne è valsa la pena comprare quel Rabbit R1 da toxicity per Plexity. Sì, però poi fondamentalmente mi toccherà pagare per Plexity in Aeternum per sta chiavica di Rabbit R1, che vabbè, ma migliorerà, migliorerà, arriveranno gli aggiornamenti, funzionerà. Non mi è stato ancora utile per una singola cosa, però abbiamo avuto qualche cosa di cui parlarsi. Non puoi mettere "un'auto te l'avevo detto Artic"? Sì, perché insomma è stata una previsione diciamo abbastanza scontata. Per ora Max, per ora. Vabbè, non dobbiamo mai mettere limiti alla… Sì, sì, ci mancherebbe, però, vabbè. Che altro? C'è quest'articolo su, visto che siamo nella privacy, su Celebrite, non è mai stato così facile per i poliziotti di per scardinare la sicurezza dei vostri telefoni. Esatto, partendo un po' da quello che è successo a Trump e in particolare al telefono del cecchino, del buon a/b cecchino di Trump, c'è questo articolo, se non sbaglio del New York Times, che fa un po' il punto della situazione di quello che è lo stato dell'arte del, ah no, di The Verge, lo stato dell'arte dello sblocco dei telefoni. Se vi ricordate, e ne abbiamo parlato anche su Digitalia, fino a un po' di anni fa ecco non era proprio una cosa così facile. Era il caso della sparatoria a San Bernardino, se non ricordo male. Eh sì, Capol faceva, Tim Cook faceva vedere i pettorali e diceva "vedete come siamo fighi, noi abbiamo resistito alle richieste dell'FBI". Ecco, fast forward, otto anni dopo, sette anni dopo, se qualcosa… no, forse quasi dieci anni dopo, perché forse è del 2016 la sparatoria, ecco adesso quasi tutte le polizie, l'articolo ovviamente è molto centrato sugli Stati Uniti, ma non credo che sia tanto diverso dal resto del mondo, hanno a disposizione non uno ma più modi di sbloccare i telefoni. E infatti quello del buon a/b killer di Trump di un paio di settimane fa ci ha messo alla fine due giorni a sbloccarlo, dicendo che non ha trovato niente, crediamoci, non crediamoci, ma dicono che alla fine non è stato molto utile. Sono software, tra cui appunto quello che citavi tu prima, il Celebrite, che poi si aggiornano di release in release. È una macchinetta, è proprio un hardware con questo software dentro, il Celebrite, e pare che ogni stazione di polizia degli Stati Uniti ne abbia uno oramai. C'erano fregati. Esatto. Hanno il supporto, come dicevamo, anche sia di software che hardware piuttosto recenti. Questo forse è un altro software o hardware probabilmente, che si chiama GreyKey, che dice che ha pieno supporto di Apple iOS 17, del Samsung Galaxy S24 e dei Pixel 6 e 7, quindi comunque telefoni abbastanza recenti. E costa tra i 15. 00 e 30. 00 dollari, se volete giudicarsi. Se l'FBI e il governo hanno fatto cadere le cause contro Apple, se non hanno implementato delle leggi per cui dovevano cedere in questi casi, c'è una buona possibilità che sottobanco si sia messi d'accordo e che gli abbia dato direttamente l'azienda la possibilità o indicazioni su come fare e implementare questo tipo di hack? Sì, certo. Questo è quello che sono le informazioni pubbliche e sono le informazioni che vengono diffuse alle varie fiere sulla sicurezza. Quello che poi sono effettivamente le armi a disposizione dei servizi segreti o comunque dell'intelligence, a noi non è dato saperlo e non è dato saperlo che accordi possono avere con le aziende produttrici. Va bene, peccato che sia difficile raggiungere e chiedere a Apple di commentare su queste cose. Qui diciamo che passano sempre tramite dei bug del sistema che dovrebbe raffreddare la possibilità di inserire codici a ripetizione, pare che la maggior parte di questi dispositivi faccia un attacco brute force sui passcode e che ci metta quindi mezza giornata a chiararne uno da quattro cifre e un paio di giorni a chiararne uno da sei cifre. Però teoricamente i smartphone, i sistemi aggiornati dovrebbero avere già da alcuni anni questo raffreddamento, questo periodo di debouncing, di throttling, nel momento in cui inserisci codici a ripetizione a un certo punto ti dicono che devi aspettare cinque minuti, poi un quarto d'ora e poi due ore, però trovano sempre delle vulnerabilità per accorciare questi tempi. Sembra strano che appunto nel momento in cui le vulnerabilità arrivano a queste aziende che producono questi software non arrivino anche a Apple che potrebbe aggiornare velocemente tutti i suoi telefoni per rispondere a questo tipo di problematica. Premio Uber ci vorrebbe la sigletta, non abbiamo ancora trovato una sigletta del premio Uber, bisogna trovare qualche cosa di adatto e ovviamente riciclare qualche cosa all'uopo. Abbiamo due candidati addirittura oggi per il premio Uber perché pensavo inizialmente di darlo onoris causa ad Amazon Prime per i metodi di sfruttamento di cui vi parleremo Michele Max tra poco, anzi Michele visto che ha messo lui l'articolo, ma mi è arrivato mezz'ora prima della cosa questo articolo del New York Times dove spiega come il governo israeliano ha utilizzato i soliti sistemi di account dei social media falsi, deep fake, contenuti generati con chat GPT per convincere il pubblico americano e i legislatori americani che quello che stava facendo Israele a Gaza era tutta roba giusta e dovuta, doverosa e rispettosa delle leggi sui conflitti. Per cui li ho voluti mettere anche loro perché mi sembrava meritorio, però Michele, Jeff Bezos è sempre nei nostri cuori e soprattutto nel Prime Day che è appena passato, anche poi sono due giorni va bene, una commissione del senato americano, la commissione sulla salute, l'educazione, il lavoro e le pensioni, ha chiesto ad Amazon che tra l'altro è l'acronimo di Help, ha come acronimo Help, quindi non bene ma non benissimo, ha chiesto ad Amazon un po' di dati, di informazioni sulle condizioni di lavoro durante i Prime Day degli anni passati e insomma è uscito fuori dai dati che c'è un tasso di infortunio che comunque è molto più alto rispetto al solito. Leggo dall'articolo "Just under 45 injuries per 100 workers", quindi quasi un dipendente su due si è scapezzato durante il Prime Day. Non male, non male. 50%! Esatto, non male, vabbè un giorno basta questi esseri umani che si rompono, che poi rompono le balle un giorno solo robot, poi durante i Prime Day sono sicuro che Amazon, non che sia una scusa, però durante i Prime Day Amazon recupera lavoratori un po' dappertutto perché deve gestire dei picchi molto molto importanti e quindi immagino che poi in particolare durante i Prime Day lavorino magari persone che sono appena entrate la mattina, un po' come quello che ha rilasciato l'aggiornamento di CrowdStrike a settimana scuola, tipo al primo aggiorno di lavoro, o comunque non formate in maniera corretta o comunque troppo di fretta, chi magari non ha mai fatto questo lavoro, ecco, il risultato poi è questo. Complimenti a Jeff Bezos. Se le sognano tutte. Certamente. Si scatena quanto pare una sorta di caccia all'agnello d'oro. Luxottica con i suoi Ray-Ban connessi, rilasciati, sviluppati in partnership con Meta e dopo aver visto un successo quasi inaspettato del prodotto sono diventati un pochino un trofeo ambito da parte di più aziende della Big Tech, in particolare da una parte Meta cerca di, sta pensando di rinnovare, anzi aumentare in qualche modo la posta in gioco. Si parla di alcuni miliardi preventivati di spesa da parte di Meta per acquisire il 5% di Essilor Luxottica. Essilor Luxottica è valutata a 88 miliardi, fondamentalmente se comprate un paio di occhiali da un ottico, qualsiasi sia il marchio che c'è stampato sopra probabilmente l'ha fatto Luxottica, da Ray-Ban a Oakley a tutto quello che volete, 5% di 88 miliardi. Fate voi i calcolini ma non sono proprio, non sono solo boscoletti. Pare però che non ci sia solo Zuckerberg pronto a cacciare il grano ma pare che anche Google abbia in qualche modo approcciato la leadership della compagnia e cercando di far mettere Gemini AI, l'assistente made in Google, dentro alle prossime release degli smart glasses di Ray-Ban. Ok, quindi da che nessuno voleva questi occhiali adesso tutti quanti sono stati Ray-Ban, è la bellezza dell'oggetto. Non è soltanto i Ray-Ban perché nel momento in cui poi fai una partnership con Luxottica ti si apre un ventaglio di altri prodotti, di altri marchi con cui fare questo genere di attività, adesso mi sfugge come si chiamano i occhiali di Meta, sono oramai sul mercato da un bel po' di anni, credo che costino poco sotto i 300 euro. Però ho visto un incremento delle pubblicità, si è un progetto su cui Meta secondo me all'inizio un po' più per far vedere quando anche Snapchat aveva lanciato i suoi occhiali, era più un progetto più che per vendere, per far vedere di essere un'azienda comunque innovativa. Invece si sono trovati con tutto il tema dell'intelligenza artificiale, con la parte vision dell'intelligenza artificiale, un prodotto che può davvero avere un qualche tipo di sbocco commerciale. Anche perché poi a vederli, non so se mi è mai capitato di vederli, tipo negli aeroporti li vedo, dentro i negozi li vedo tantissimo. Alla fine non sono come i Google Glass, hai il classico Glass Wall davanti, ossia quello che vi punta la telecamera, quindi la telecamera ve la sta puntando comunque, però voi non la vedete. Non la vedete perché è troppo piccola sull'asticella. Esatto. Ad oggi hanno… Non ha la luce accesa mentre registra? Non lo so. Sembrava di sì, mi confondo con quelle di Snapchat. Provo. Non lo so. Max domani vai a comprare gli occhiali. No, devo dire che ci avevo fatto il pensierino, però poi ho detto boh. Hanno delle unità, dell'utilità oggi abbastanza limitata, credo abbiano un qualche tipo di… le ultime versioni hanno un qualche tipo di riconoscimento vocale un pelo più avanzato perché fino a qualche mese fa forse era tipo metti il video su Facebook, diciamo che più o meno è quello, adesso piano piano stanno sviluppando feature più attrattive. In realtà hanno una durata della batteria abbastanza limitata, per cui l'occhiale che tieni tutto il giorno e che ce l'hai lì pronto a portata di mano è ancora limitato dalla durata della batteria. Leggevo peraltro che il titolo in realtà non è sceso ma è basso, sta performando molto meno di quello che era previsione degli analisti del mercato, perché in realtà per il momento non sono un grosso affare per l'oxottica questi occhiali, perché sono molto più costosi da costruire ovviamente di un occhiale normale e il margine di profitto è molto molto limitato. Immaginatevi sugli occhiali normali, quanto può costare una montatura Ray-Ban da produrre all'oxottica? Quella montatura che vi vende a 150/200 euro, probabilmente costa 2 euro, è plastica con due snodi di metallo, 2 euro, 3 euro, sono dei margini che fanno invidia quasi alla farmaceutica. Su un prodotto smart dove c'è elettronica a sviluppo, componenti miniaturizzati, comprati e ovviamente i margini sono molto molto diversi, per cui gli analisti sono abbastanza dubbiosi che questo possa risultare come un plus per l'oxottica. Comunque c'è il led sul lato. Vedi c'è il led mentre la registri, però evidentemente Meta e Alphabet non la vedono così e io quando ho letto questa notizia per non saperne leggere né scrivere mi son comprato 200 euro di titoli di l'oxottica. Pensavo 200 euro di occhiale per far compagni al coniglietto. Alphabet e Meta qualche soldino da parte da spendere ce l'hanno, se iniziano a scannarsi o comunque se sulla stampa inizia a dire che si inizieranno a scannare per comprarsi un pezzo di l'oxottica, il prezzo dei titoli non può che salire. Già lo so che succede davanti a te, sono le legioni di digitaliani che si precipitano a comprare. No no no, Digitalia non dà consigli di investimenti, non fatelo perché siamo le persone più sbagliate nell'universo per dare consigli finanziari. Ho comprato un Rabbit R1, vi dico solo questo, ho messo tutti i miei bitcoin su Mt Gox dieci anni fa. Era per devastare, certo. Siamo quasi in zona Gingilli, questo è un bel Gingillo, l'avete visto questo Boox Palma? Sì, ho notato che l'hai pubblicato e mi sono chiesto "ma come mai?" Mi sconfiffera, è uno smartphone di fatto, è uno smartphone a e-ink, però l'utilizzo maggiore che ho visto, l'ho conosciuto perché ho visto un video che faceva vedere questo tizio che si leggeva un libro da un dispositivo tipo Kindle tenendoli a mano solo, un dispositivo molto leggero e molto piccolo, e mi sembra una roba molto comoda, però questa affare qui che. Però per i boomer non va bene perché è troppo piccolo. Oh te, i tuoi boom boomer, vai da Luxottica, fatti fare un paio di occhiali un po' più forti. Ma no, ci metti il carattere grosso quanto vuoi, questo qui è grosso come un grosso smartphone, sei pollici e tredici, sei pollici e tredici è uno smartphone neanche troppo grande. Vabbè comunque uno smartphonezzo, con questo android dentro che quindi permette di installare tanto applicazione per la musica, applicazione per i podcast, senza di quelli non si va da nessuna parte, gmail, whatsapp volendo, probabilmente è compatibile con tutto il software, compatibile per android, poi bisogna vedere questo schermo e-ink quanto riesce a vedere, ovvio che se ci metti l'archivio delle foto non è che in bianco e nero te le godi o in scala di grigi te le godi particolarmente, però ci puoi mettere appunto l'app di Amazon, l'app di come si chiama, di Kobo, secondo me è un dispositivo tipo e-book da tenere con una mano sola e da leggere e da portarti in tasca eccetera. Non so, mi sono preso talmente tante volte sulla faccia il kindle che me lo leggo la sera andando a dormire, lo tengo con una mano, poi vado a dormire, la mano mola, è un po' più duro del libro, quando il libro ti casca sulla faccia, ti dà quella carezza, se non è proprio appunto, se non è la bibbia o la divina commedia in formato rilegato a copertina rigida, ti dà quella carezza e dici vabbè ora che vado a nana, quando ti arriva il kindle paperwhite sulla faccia, insomma non è così, non è così, non lo capisco. Il fatto che tu abbia visto un video con la recensione del book Spalma, che comunque è un gadget che credo che sia uscito almeno, secondo me è almeno Q4 dell'anno scorso, non è un caso per una serie di ragioni, il primo che c'è un po' un ritorno verso la tecnologia E-Ink, oggi se voi cercate, a parte che sono aumentati i reader, molti dei quali hanno Android sotto e quindi con tutte le possibilità che dà Android rispetto ad avere un Kindle o un Nook, che comunque sono a vari gradi un po' più chiusi, sicuramente hanno meno possibilità del Kindle e ci sono degli schermi per computer E-Ink, se una persona comunque scrive tanto e non vuole affaticare la vista, ci sono proprio degli schermi a 22, 23 pollici comunque, schermi veri e propri. E poi cosa è successo? È successo che a fine giugno è uscita una recensione su, abbastanza entusiastica poi, del book Spalma vera e propria di David Pierce su The Verge, che ha un po' acceso un po' gli animi, credo che da quelle parti hanno fatto un bel po' di vendite in quei giorni, perché sui social, insomma lui scrive tanto su Threads e ha preso tantissimo come trend. E poi la terza ragione, quella che spiegavo un mesetto fa relativo a quell'altro telefono minimalista, è che poi c'è una piccola fetta di persone che oggi sta scoprendo il piacere di avere meno sul telefono. Persone che magari non vogliono utilizzare il telefono per perdersi su TikTok, finiscono per comprare questi dispositivi a inchiostro elettronico, perché ecco, diciamo che vedere TikTok è proprio il massimo dell'esperienza, quindi anche volendo il telefono non glielo fa fare, ma non con un'ottima esperienza e per avere appunto un rapporto un po' più sano con il dispositivo che abbiamo tutti in tasca, quindi è un bel settore adesso. Interessante, molto, costa un pochino eh il Bucks Palma, costa 300-400. Eh costosetto, però costasse la metà l'avrei provato, avrei venduto Rabbit su eBay e mi sarei contratto immediatamente. E devi vendere tre o quattro visati Rabbit. A quanto vanno su eBay Rabbit adesso? Non sono riguardato però gli screenshot che c'erano sull'articolo erano 600 dollari. Rabbit R1, beh 600 dollari, no 52, 52 dollari, 179 dollari, 101, 195 sigillato, 200 euro nuovo sigillato, 180 sigillato, 250 nuovo ancora imballato, dai 150 in perfette condizioni, dai 100 euro 100 sacchi ce li becchiamo. 100 euro li recuperi dai. Sì però non ci compri il Bucks Palma. Direi di no. L'avete visto il drone DJI che ha fatto il video della scalata dell'Everest? Bella. È una roba abbastanza impressionante. Molto affascinante. Sia come prodotto questo video sia a pensare che cosa voglia dire. Scalare l'Everest, oggi paghi 100. 00 euro e ti danno una squadra di 20 portatori che ti portano praticamente in spalla fino all'Everest e ti ficcano in bocca all'erogatore con l'ossigeno. Se non soffri di mal di montagna se non ti piglia un colpo e il 2-3% comunque gli piglia un colpo e schiattano lì. Ma se superi quel problema lì arrivi in cima e torni indietro. Qualche anno fa non era così. La prima volta sull'Everest ci siamo andati 70 anni fa. E non mi ricordo. Era il '53. Era un'impresa comunque. Il 1953. La spedizione inglese, anche se poi a fare il push sulla Veta sono stati un neozelandese e uno Sherpa, la spedizione era inglese e ha conquistato l'Everest due giorni prima dell'incoronazione della regina Elisabetta. E siccome ai tempi le notizie non venivano trasmesse via internet o via satellite, la notizia è arrivata al giorno stesso e quindi è stata vista come un buon auspicio perché gli inglesi erano saliti per primi sul tetto del mondo il giorno dell'incoronazione della nuova regina. Questo presagio faceva pensare che la regina avrebbe avuto lunga vita. Mi sa che ci hanno pigliato. Però ai tempi per andare in cima all'Everest bisognava partire da valle con squadre di centinaia e centinaia di portatori che a schiena portavano tutto il materiale che poteva servire dalle corde agli argani, il cibo, le tende, i materiali per tutto. Centinaia e centinaia di portatori che a spalla portavano roba per permettere a due persone, forse se non crepavano a metà strada, di arrivare in cima lassù. Una roba settant'anni fa. Oggi aprire YouTube e vedere un video che ti fa esattamente lo stesso percorso, non è lo stesso percorso che hanno fatto allora se non sbaglio. Non so se sono saliti per quella che oggi è considerata la via normale. Comunque questo video che vi fa vedere tutta la via normale, la cascata di ghiaccio del Cumbo, la Valle del Silenzio, il Colle Sud, l'Hillary Step, è una cosa emozionante in una maniera incredibile e fa tutto il percorso e vedi la gente che cammina, gli alpinisti che camminano e poi all'ultimo scalano anche, perché salire sull'Everest è una rottura di palle mostruosa, la maggior parte è più che altro camminare in salita, tossendo in continuazione senza respirare fino ad arrivare alla fine dove c'è qualche pezzettino di alpinismo impegnativo, ma è una roba totale e l'hanno fatto ovviamente DJI come videotest e come ovviamente stunt pubblicitario. Far volare una roba del genere, quella quota lì non è peraltro neanche così scontato. E' quello che pensavo, farlo volare non è così scontato a quelle altitudini. Poi da 70 anni, appunto di 70 anni fa diciamo quanto era complesso tirare su le persone fino a sopra e stamattina invece leggevo un articolo, mi ricordo forse sul post, sul fatto che credo abbiano tipo chiuso la cima dell'Everest per invece tirar giù tutta la munnezza che le persone hanno lasciato negli ultimi 70 anni e tirare giù i cadaveri di quelli che appunto quel 2-3% a cui ha preso un coccolone. E' un problema da tempo la sopra e ovviamente è diventato molto più rilevante con la commercializzazione delle spedizioni e quello che vi dicevo prima. Lassù il problema fondamentale è che lassù come è difficile vivere per gli esseri umani, è difficile vivere anche per i batteri. Per cui tutto quello che viene gettato lassù rimane intatto, cioè ci sono stati dei cadaveri famosi che se leggete i libri di alpinismo venivano praticamente utilizzati come un punto di riferimento, di navigazione, immutabile. Green Boots credo che fosse uno di questi, era un tizio che aveva gli stivali verdi e che è rimasto nella stessa posizione per anni e anni e anni perché di fatto se sei in un posto dove non viene ricoperto dalla neve e non viene portato via dalle valanghe resta lì all'infinito. E lo stesso problema sapete che cos'è che ce l'ha? La cacca. La cacca. Se i batteri non funzionano. Infatti hanno fatto una legge in Nepal che dovrebbe essere obbligatorio portare giù tutta quella che produci anche se ovviamente non la segue nessuno perché lassù non è facile andare a pizzicare e multare la gente che fa la cacca e non la porta giù. Per cui sì a un certo punto quando finisce la stagione fanno delle scalate specialmente quelle commerciali, sono limitate a una stagione fondamentalmente che è appena finita, quella a maggio o giugno e quando finisce la stagione vanno su e cercano di portare giù il più roba possibile e ci sono video e foto di robe inenarrabili, la quantità di munnezza che lasciano gli esseri umani è una roba abbastanza impressionante. Va bene, direi che possiamo fare un giro di Gingili del giorno e salutarci. Signore e signori, i Gingili del giorno. I Gingili del giorno sono i regali dei digitaliani per i digitaliani. A fine trasmissione voci digitali selezionano per voi hardware, software, letteratura, qualsiasi cosa che abbia tendenza digitaliana che abbia colpito la loro curiosità o stravolto la loro esistenza, qualsiasi sfumatura nel mezzo. Va sempre bene, vediamo Michele. Allora, Michele è arrivato a scoprire il browser Vivaldi che esiste da una decina d'anni ed è stato creato da uno dei cofondatori di Opera. È uno di quei browser basato su WebKit, quindi abbastanza standard, però quello che mi ha onestamente abbastanza impressionato è quello che si può fare a livello di customizzazione. Perché è vero, nel senso, se vi piacciono quei software dove potete andare a personalizzare la spaziatura tra la virgola e il punto in un punto e virgola, un po' un'esagerazione, però avete capito, se volete perdervi delle ore dentro le configurazioni, ci sono persone a cui piacciono queste cose e vi consiglio vivamente questo browser. Ad esempio, per citarne due o tre, una delle cose che ho sempre rimpianto su Firefox, non mi chiedete perché, è il poter avere, ad esempio, una barra di comando. Quella che voi schiacciate e vi esce una barretta dove scrivere i comandi. Vivaldi ha questo ed è personalizzabile perché c'è anche come se fosse un mini linguaggio di scripting, quindi ad esempio mi sono fatto un comando per salvare gli articoli sul mio pocket che poi finisce su Digitalia, quindi io scrivo "salva su Digitalia" e lui apre la finestra, la salva su Pocket e richiude la finestra tutto questo nel giro di un secondo. Ha incluso anche un client di posta, un calendario, la possibilità di scrivere delle note, c'è veramente la qualunque. Anche per essere a punti del supermercato c'è. Niente di più, ma credo che puoi scrivere un'estensione per gestirla. Anche per la testa. E' compatibile con le estensioni di Chrome ho letto. Esatto, è assolutamente compatibile con le estensioni di Chrome ed è compatibile con tutti i sistemi desktop e anche sui quelli mobile, quindi sia iOS che Android, anche se ovviamente la versione mobile ha decisamente meno funzioni. Poi c'è anche una sincronizzazione anche se poi alcune delle personalizzazioni di cui parlavo prima non sono coperte dalla sincronizzazione, ma se perdete 12 ore a fare customizzazione del vostro browser magari avete altri sistemi per sincronizzarvi le configurazioni. Basta, lo trovate su Vivaldi. om, se non sbaglio. Fighissimo, grazie Michele. Un altro browser da provare, da portarsi tutti i bookmark, le estensioni, configurare, eccetera. Che bello. Mamma mia. Max, deliziaci. Eccoci qua. Allora, in vista della pausa diciamo che è ormai agostana che si avvicina, ho pensato a un doppio gigillo. Io sono, come tutti sanno, ormai fino alla noia, un grandissimo appassionato di fantascienza, ma non disdegno ovviamente la lettura in generale, romanzi, saggi, anche romanzi di sfondo giallo. E ho cercato, un po' per curiosità, durante la settimana, un po' come si fa, no? Di solito, appunto, girando sui social, quelle liste di libri che hanno un determinato tema, un tema digitaliano, l'impatto dei social network, in generale, della digitalizzazione sulla nostra vita, se possibile con una sfumatura di giallo. Il primo gingillo, quindi, è un link a una pagina curata da illibraio. t dove ci sono dieci romanzi che a vario titolo hanno, appunto, affrontano questi aspetti. Ce ne sono alcuni che sono più con un taglio giallo, alcuni più di tipo saggio e anche qualcuno che fa una fuga verso, non dico proprio la fantascienza, ma un po' di distopico. Ne ho scelto uno, non avevo poi molto tempo per la verità durante la settimana, ho scelto quello che mi sembrava più simpatico e più interessante e si tratta di un romanzo di Patricia Lockwood, scritto e pubblicato nel 2021, in lingua originale, nel 2022 in Italia, credo, dal Mondadori, e si intitola "Nessuno ne parla" e racconta la storia sostanzialmente quella che oggi chiameremo un "influencer", che però decide di girare il mondo, di incontrare la gente e di capire qual è la relazione tra il suo vivere, questa dimensione digitale e l'incontro con le persone. Ha un taglio, una sfumatura gialla, pur non essendo un vero e proprio thriller, una bella lettura interessante e poi, magari, se qualcuno dei digitaliani si scorre la lista dei dieci romanzi, ne sceglie qualcuno, se lo legge e poi ce lo consiglia, potrebbe essere un bel passatempo per l'estate. Grazie Max, mica male. Dobbiamo sempre ringraziare Max perché ci dà materiale da leggere durante le nostre vacanze. L'avvento degli LLM, per conto mio, ha avuto un effetto secondario piacevole, quella della risorgenza, della rinascita, del ritorno di moda umilmo di avventure testuali, senza grafica, senza punta e clicca, senza scam vario. Questa è già la seconda che vi gingillo, si chiama AI Alibis, gli alibi dell'intelligenza artificiale. Sei in persona, l'utente in persona, il detective Sherlock, che deve investigare l'omicidio di Victim Vince. Ci sono una serie di sospetti che nascondono in ognuno qualcosa riguardo al caso, potete intervistare ognuno di loro e potete anche parlare con il vostro partner, che si chiama Clio, che può andare a esplorare le varie locazioni, i vari posti su vostra richiesta e poi vi porta le sue osservazioni e le prove che riesce a reperire. Un modo per provare di nuovo l'ebbrezza di queste avventure, dove ovviamente bisogna supplire tanto con la fantasia, quella che è la mancanza di iconografia, di immagini, di animazione e cose del genere, ma chi ha già vissuto quei tempi dei videogames e anche chi li vuole provare, oltre al retro game, ha questa opzione alternativa che sono appunto queste nuove uscite, tutte rese possibili da queste interfacce a LLM. Ci ho giocato proprio pochissimo, pochissimo, ma la tengo lì anche quella per la pausa estiva, poi vi dirò se riesco o meno a risolvere il giallo, il delitto, o se mi stufo prima, che è una delle exit possibili, è una delle più frequenti quando quando Franco affronta un videogioco. Vi ricordiamo che tutti i link, compresi quelli dei gingili del giorno, li trovate nella pagina dedicata alla puntata www. igitalia. m/734 in questo caso, ci trovate ovviamente tutti i link anche alle notizie di cui avevamo parlato, l'elenco dei produttori esecutivi, non resta che lasciarvi con le raccomandazioni, portate i vostri amici, le vostre amiche protodigitaliane ad ascoltarci, lasciateci qualche recensione, è molto importante, aiuta molto sui vari ambienti Apple Podcast o qualsiasi sia l'applicazione o l'ambiente podcast vostro preferito, dateci una mano economicamente, quello è sempre importante, ricordatevi che noi cerchiamo di creare qualche cosa, un prodotto che abbia la qualità, come se per noi fosse un lavoro, ci dedichiamo il tempo come se fosse un secondo lavoro, riceviamo un po' di meno che secondo se come fosse un secondo lavoro in termini economici, qualcosa arriva grazie alla vostra generosità, la generosità dei nostri ascoltatori, noi ci contiamo, ci facciamo sempre tanto affidamento. Per questa 734 è tutto dall'amistudio Riguria 1 di Sanremo un saluto da Franco Solerio, dallo studio Cittadino di Orellino un abbraccio Agostano da Massimo De Santo e dallo studio di Milano un saluto e buone vacanze da Michele Di Maio. Ci sentiamo la settimana prossima, noi, loro due, se ne vanno già in vacanza vigliacchi, ma noi ci sentiamo la settimana prossima con una nuova puntata di Digitalia.

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